Hai alzato la serranda, sistemato la vetrina, acceso le luci… ma niente. Le persone passano, magari guardano, ma non entrano. E quel silenzio in negozio diventa sempre più pesante.
Parlando con altri commercianti della zona, la risposta è sempre la stessa: “Anche da me non entra più nessuno”. È una situazione generalizzata, una sensazione di stasi che non riguarda solo te. Ma restare fermi ad aspettare peggiora solo le cose.
Aspettare è essere effetto. Agire è diventare causa.
C’è una legge del marketing che è vera come la gravità:
Se vuoi un flusso in entrata, devi generare un flusso in uscita.
In parole semplici: se vuoi che la gente venga da te, devi farti notare. Devi mandare segnali, comunicazioni, stimoli verso i tuoi clienti. Non importa con che mezzo, ma devi uscire dal silenzio.
Come si fa?
Serve poco per iniziare, ma serve farlo. Ecco i primi passi concreti:
- Recupera tutti i contatti che hai. Agenda cartacea, rubrica del cellulare, gestionale clienti, fogli sparsi… ogni numero di telefono e ogni indirizzo email è un punto di partenza.
- Prepara un messaggio semplice ma efficace. Può essere un SMS, un messaggio WhatsApp, una mail. L'importante è che sia personale e che arrivi dritto.
Esempio:
"Ciao [Nome], questa settimana in negozio ci sono novità che ti piaceranno. Passa a trovarci, ti aspettiamo!"
Se usi un software adatto, puoi inviare messaggi personalizzati con il nome del cliente. Risultato? Maggiore attenzione, più apertura al messaggio.
Scegli il tuo canale
- Un messaggio WhatsApp
- Un SMS
- Una telefonata
- Una newsletter
- Un post social
- Un codice sconto
- Un volantino nel quartiere
- Un piccolo evento in negozio
- Un’idea creativa fuori dal comune
Non conta il mezzo, conta che si parli di te.
Il segreto è non restare invisibili.
Il silenzio non porta clienti. L’attesa non porta vendite.
Se vuoi riattivare il flusso verso il tuo negozio, devi iniziare tu a emettere segnali.
Anche un piccolo gesto può riaccendere il passaparola. Anche un solo messaggio può riportare qualcuno a entrare.