Come guadagnare su Amazon è il quesito che si pongono gran parte dei venditori che si dedicano al commercio on line.
Non essendo dei super esperti, non tutti sanno quali siano i principali fattori che influiscono sulle vendite.
In questo articolo tratteremo i fattori principali e daremo dei consigli utili per guadagnare su Amazon.
Partiamo dalle nozioni di base:
Amazon è un marketplace, ossia un sito web utilizzato per la compravendita di beni e servizi.
Fondamentalmente è un “mercato comune” in cui venditori e acquirenti possono vendere o acquistare.
Il suo scopo è vendere i prodotti migliori nel modo migliore al miglior prezzo possibile.
Questo ci porta a capire che ci possono essere molti acquirenti, ma allo stesso tempo molti venditori.
Di conseguenza, arriviamo all’equazione secondo cui “molti venditori = molta concorrenza”.
Immaginate un grande supermercato in cui ci siano molti negozi dello stesso genere.
Ogni negozio cerca di vendere più degli altri, quindi cercherà di fare un prezzo migliore, troverà una commessa più bella, farà un’esposizione migliore in vetrina, ecc.
Amazon funziona allo stesso modo.
Per eludere la concorrenza che i commercianti incontrano su Amazon, che in questo momento è la barriera più ostica da superare, è necessario comprendere alcune nozioni di base.
Nozioni di base per guadagnare su Amazon
Per guadagnare su Amazon è necessario conoscere gli “ingredienti” principali per farlo con successo.
Questi sono:
- il prezzo
- la disponibilità del prodotto
- la consegna della merce
- i feedback
Ora esamineremo ognuno di essi e in che modo sono in relazione a guadagnare su Amazon.
Il prezzo
La prima cosa da sapere, per guadagnare su Amazon, è che il famoso marketplace, tramite un’elaborazione dei dati, fa una selezione tra tutti i venditori in base al prezzo di vendita più le spese di spedizione di quel determinato articolo.
In pratica, raggruppa tutti i venditori in quell’unica inserzione, ma mette in evidenza il nome del venditore che l’elaboratore ha reputato sia il migliore, elaborando questa classifica in base al prezzo.
Ciò comporta molta concorrenza, visto che ogni venditore abbasserà il prezzo più che può, se vuole essere messo in prima posizione ed essere scelto come venditore principale per quel prodotto.
Quindi, per eludere il problema, se non si è una delle grandi aziende che si possono permettersi di abbassare i prezzi all’inverosimile, è necessario fare una ricerca dei prodotti che possono essere venduti più facilmente ed entrare così nella cerchia dei possibili venditori per quel prodotto.
Inoltre, in questa indagine di mercato bisogna includere anche tutti i costi e i guadagni possibili riguardo a quel prodotto o categorie di prodotti, tenendo in considerazione le spese di spedizione.
Alla fine dei conti si potrà determinare se c’è un possibile margine di guadagno oppure se non è il caso di investire in quella direzione.
Il prezzo più basso assegnato al prodotto non è la garanzia assoluta che quell’articolo verrà venduto.
Oltre a questo, ci sono altri parametri che vengono presi in considerazione da Amazon per premiare i venditori e fargli acquisire una buona posizione come tali.
Disponibilità del prodotto
Nel momento in cui si inizia a vendere su Amazon, è necessario capire che se un cliente compra un prodotto, questo deve essere consegnato, non può non esserlo a causa della mancata disponibilità di quel prodotto.
Si dovrà quindi fare in modo di avere sufficienti scorte nel magazzino, così da non incappare in questo errore, cosa che farebbe accumulare feedback negativi da parte dei clienti e misure drastiche da parte di Amazon stesso.
Ma teniamo l’attenzione su come far andare le cose per il verso giusto e non in quello sbagliato.
Le riserve dei prodotti possono essere gestite con un software gestionale.
In tal modo, grazie ad un inventario che viene aggiornato in tempo reale, è possibile sapere sempre quanti articoli di quel tipo sono rimasti in magazzino e si può agire di conseguenza.
Un altra soluzione potrebbe essere di pagare Amazon per la gestione delle riserve e delle logistiche come imballaggio, spedizione, ecc.
Ad esempio, se si decide di vendere un articolo di cui si hanno 5000 unità, si potrebbe decidere di darne 2500 ad Amazon per la gestione.
Le altre 2500 verranno vendute nel negozio fisico.
Consegna della merce
Offrire più opzioni per la consegna della merce è vantaggioso per il cliente.
Allo stesso tempo, fa guadagnare punti al venditore in quanto secondo il “cervello” di Amazon questa è una cosa apprezzata, dato che gli permettere di raggiungere il suo scopo, ossia vendere nel modo migliore al miglior prezzo.
Quindi, spese di spedizione accettabili o addirittura gratuite se superiori ad un certa somma di denaro speso in acquisti, oltre che favorire l’acquirente è di “aiuto” al venditore.
Anche il tempo reale di spedizione, trasporto e consegna deve essere accettabile e soprattutto non deve essere fasullo.
Rispettate sempre i termini di consegna.
I feedback
I feedback sono le impressioni ricevute dal cliente in base alla sua esperienza. Se il cliente è soddisfatto lascerà dei feedback positivi, mentre se non lo è saranno negativi, naturalmente.
La traccia di questi feedback rimarrà nell’account del venditore e verrà presa in considerazione in futuro da Amazon e dai potenziali acquirenti.
Se vi è capitato di acquistare su Amazon, di sicuro avrete scelto prodotti con feedback positivi, giusto?
Così anche Amazon favorisce maggiormente i venditori che nel loro storico dimostrano di aver rispettato i termini della vendita, della consegna e hanno fatto sì che tutto andasse a buon fine.
Tutto ciò ci porta a capire che, se si vuole vendere e guadagnare su Amazon, bisogna essere organizzati e dare un ottimo servizio a qualsiasi cliente.
Risparmiare tempo
Un altro fattore che aiuta a vendere su Amazon è la gestione delle merci.
Gestire tutto senza un sistema funzionale richiederebbe troppo tempo e sforzo.
La soluzione per risparmiare tempo è di utilizzare un software gestionale che controlli tutti i movimenti in entrata e in uscita delle merci.
Questo dovrebbe essere sincronizzato con il magazzino, i vari punti vendita, l’e-commerce e Amazon.
In questo modo, il software aggiorna automaticamente l’account del venditore su Amazon, tutte le scorte e la disponibilità per ogni prodotto caricato in precedenza.
Il titolare, di solito, non ha il tempo di stare dietro a tutte queste cose e non sempre ha la possibilità di assumere tre dipendenti in più solo per la gestione del suo account Amazon.
Quindi, per gestire tutto in modo efficace metti in conto un software gestionale completo e semplice che includa queste caratteristiche.